Occasione preziosa per la delegazione della Pallacanestro NPC Rieti che in settimana ha fruito della visita guidata, promossa dalla Fondazione Varrone, nella Sala Mostre di Palazzo Potenziani tra le tele di Antonino Calcagnadoro e Ferrari, i più autorevoli pittori reatini apprezzati in Italia e nel mondo.
Presenti i giocatori della NPC; il playmaker Claudio Tomassini, il “lungo” Leonardo Marini, il coach Alessandro Rossi e della dirigenza, il Presidente Giuseppe Cattani, il team manager Roberto Feliciangeli, il DS Gianluca Martini e Giuliano Colarieti.
Ad accompagnare i campioni di serie A2, anche i giovani cestisti dell’ Under 14 UISP delle giovanili.
Colpiti particolarmente dai paesaggi e dai volti del Calcagnadoro, gli atleti della Pallacanestro hanno ascoltato con particolare interesse la guida turistica che ha raccontato anche molte curiosità della vita e delle opere dell’artista reatino, oltre a spiegare le bellezze monumentali dello storico Palazzo Potenziani che si erge sullo sperone roccioso dell'antica Reate.
“ Ringrazio molto la Fondazione Varrone per questa opportunità di ammirare tanta bellezza.
La Pallacanestro deve essere una risorsa del territorio ed essere un veicolo per la promozione delle bellezze del territorio, come questa splendida mostra in un luogo suggestivo che merita di essere apprezzato anche da visitatori fuori Rieti - ha dichiarato il Presidente Cattani che ha proseguito dicendo - Lo sport, il basket in questo caso deve fare sistema con le altre forze in campo per creare movimento, portare gente da fuori e contribuire allo sviluppo e crescita per Rieti, non può essere solo relegato alle competizioni. Dobbiamo fare squadra con tutto il territorio sennò non ha senso”.
A ribadire le molteplici finalità del basket anche il team manager Roberto Feliciangeli che dopo tanti anni a Rieti ammette di non aver mai visto lo storico Palazzo Potenziani – "Importante fare arrivare i turisti a Rieti, ma diventa prioritario ripartire dai reatini che devono scoprire e conoscere le potenzialità e le meraviglie di Rieti.”.
Anche i giocatori, molto attenti durante la visita guidata, hanno espresso giudizi positivi sulla città e sui quadri del Calcagnadoro.
“A me piace Rieti “ - esclama il playmaker bolognese, Claudio Tomassini.
Si ringrazia per la collaborazione:
Rete Zero, Viola Lopez, Manuel Scappa.
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