L’azzurro e il giallo della bandiera dell’Ucraina illuminano Palazzo Dosi: dalla piazza centrale di Rieti centro d’Italia arriva un segno di solidarietà per la popolazione ucraina nella morsa della guerra e di preoccupazione per il continente europeo e per il Paese, che dopo due anni di emergenza sanitaria ripiombano nella paura e nell’incertezza. “Sento parole come cortina di ferro, minaccia atomica che ci riportano indietro di 50 anni - dice il presidente della Fondazione Varrone Antonio D’Onofrio - Siamo qui a dare un piccolo segnale di vicinanza alla popolazione Ucraina e per dire che ad essere sotto attacco é l’intera nostra democrazia occidentale e questo non lo possiamo accettare”. Al momento dell’accensione – nel tardo pomeriggio di lunedì 28 febbraio – in piazza Vittorio Emanuele II c’erano il prefetto Gennaro Capo, il vescovo Domenico Pompili, il vice sindaco Daniele Sinibaldi, l’assessore regionale Claudio Di Berardino, il comandante dei Vigili del Fuoco Paolo Mariantoni, rappresentanti della Polizia di Stato e dei Carabinieri. Presenti anche i vertici della Fondazione e a numerosi consiglieri di indirizzo e soci. L’installazione luminosa, a cura del Teatro Potlach, si protrarrà per tutto il periodo dell’emergenza.
02-03-2022