Porta d’Arce, cresce il Polo Autismo: dopo il centro diurno ecco la casa

16-09-2020

Il Polo Autismo di Porta d’Arce cresce ancora: domenica 20 settembre apre le sue porte la struttura abitativa di via Sant’Eusanio, una casa di due piani con terrazza donata in comodato dalla Chiesa di Rieti e arredata dalla Fondazione Varrone, che da tempo sostiene le attività della Loco Motiva. Potrà ospitare fino a 6 persone con autismo nello stile del co-housing, potendo sperimentare la terapia occupazionale. “Terapia che consentirà loro di gestire la propria vita in un ambiente domestico acquisendo progressivamente competenze e autonomia”, spiega il fondatore del Polo e presidente della cooperativa sociale Loco Motiva Virgilio Paolucci. La casa verrà inaugurata con una piccola cerimonia che si svolgerà nella vicina chiesa di Sant’Eusanio a partire dalle ore 17, con l’animazione musicale del Coro “Le voci” di Alessandro Nisio e gli interventi del vescovo Domenico Pompili, del presidente della Fondazione Varrone Antonio D’Onofrio e del commissario dell’Ater Giancarlo Cricchi. L’intesa tra i tre enti e la Loco Motiva prevede infatti un ulteriore sviluppo del Polo, con l’apertura di una caffetteria nell’ex Chiesa di San Barnaba di proprietà Ater, caffetteria che sarà gestita dai ragazzi del centro. Negli anni scorsi la Fondazione Varrone aveva finanziato un’altra delle numerose attività svolte dai ragazzi con l’aiuto dei volontari, il laboratorio Riciclette, per riparare e restaurare vecchie biciclette.