Organo e trombe, il barocco a San Giorgio

11-10-2023
L'organista Stefano Vasselli e i fratelli Flavio e Massimo Patella alle trombe

Connubio felice e brillante, quello fra organo e trombe ed è la proposta del secondo de I concerti di San Giorgio della rassegna autunnale della Fondazione Varrone. Giovedì 12 ottobre, alle 18 nella cantoria dell’ex Chiesa di Largo San Giorgio con Stefano Vasselli - organista e direttore musicale presso la chiesa episcopale San Paolo entro le Mura di Roma – saliranno Flavio e Massimo Patella, gemelli per nascita e attitudini artistiche, che dal diploma in Tromba presso il Conservatorio “Casella” de L’Aquila hanno intrapreso una intensa attività musicale con orchestre sinfoniche, da camera e barocche di tutta Italia. In programma brani di Girolamo Fantini, Petronio Franceschini, Ferdinando Antonio Lazzari, Giuseppe Jacchini, Giuseppe Torelli, arrangiamenti organistici di composizioni dell’epoca barocca scritte per le due trombe soliste ed orchestra d'archi. “Succede che molta musica venga oscurata dalle opere dei compositori più famosi – spiega Stefano Vasselli – ma questi concerti, sinfonie, sonate hanno una freschezza, vivacità e una profondità di espressione che non ha nulla da invidiare rispetto alle pagine dei coevi Vivaldi o Corelli. Il repertorio che presenteremo è principalmente italiano, con due doverose eccezioni puramente organistiche: Buxtehude e Bach. L’organo di San Giorgio è costruito alla maniera tedesca dell’epoca di Bach, agli orecchi più raffinati non sfuggirà un po' di "accento" teutonico nella nostra esecuzione. Ma la musica è sempre stata, e sempre sarà sovranazionale e patrimonio di tutti: siamo sicuri che nessuno si offenderà”. L’ingresso al concerto è libero, fino ad esaurimento posti.