IN 200 AI PALAZZI NOBILIARI DELLA FONDAZIONE VARONE. SUCCESSO PER L’INIZIATIVA “INVITO A PALAZZO” PROMOSSA DALL’ABI.
DALLA TOSCANA, UMMBRIA, ABRUZZO I VISITATORI. COINVOLTI ANCHE DUE STUDENTI UNIVERSITARI CHE HANNO ESPOSTO LE BELLEZZE MONUMENTALI.
Le gesta del Principe Potenziani, le Grottesche del 1600 nella Sala del Consiglio di Amministrazione e la volta affrescata della Sala del Consiglio di Indirizzo di Palazzo Potenziani Fabbri, la scalinata neoclassica e le parte damascate di Palazzo Dosi hanno incantato i 202 visitatori che hanno aderito sabato 7 ottobre alla sedicesima edizione di “Invito a Palazzo”, iniziativa promossa dall’ABI a cui ha aderito per la terza volta la Fondazione Varrone aprendo ancora nel 2017, con visite guidate gratuite due Palazzi nobiliari del capoluogo sabino, la residenza gentilizia di Palazzo Dosi Delfini e Palazzo Potenziani, completamente restaurati dalla stessa Fondazione Varrone. L’iniziativa si è svolta sotto l’Alto patronato del Presidente della Repubblica Italiana e con il patrocinio del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo; del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca .
La società Rieti da Scoprire a cui la Fondazione Varrone ha affidato le visite guidate gratuite ha registrato l’affluenza di n.202 visitatori provenienti da Roma, Todi, L’Aquila, Civitavecchia in prevalenza, poi alcuni da Rieti e da zone della Toscana.
"I luoghi aperti per l’occasione hanno impressionato positivamente i partecipanti alle visite e aumentato l’offerta culturale della città, sempre molto apprezzata - ha detto Rita Giovannelli, imprenditrice turistica – Si è riscontrato da parte dei visitatori un positivo ricordo di Rieti e del suo patrimonio storico-monumentale. Da qui in avanti, iniziative di questo spessore dovrebbero moltiplicarsi, incentivando le agenzie di viaggio ed i tour operator a pianificare viaggi promozionali tesi a stimolare gli utenti a visitare il Reatino”. Alla manifestazione hanno collaborato oltre alle guide professioniste, anche due studenti universitari reatini Giulia Bonafede e Andrea Granati che si sono impegnati nell’esporre le bellezze architettoniche dei due Palazzi nobiliari.
Iniziativa lodevole da parte dell’ABI – ha sottolineato il Presidente della Fondazione Varrone Antonio Valentini – Siamo soddisfatti dei 200 visitatori che hanno fruito delle bellezze dei Palazzi storici e ci impegneremo ancora per diffondere e far conoscere il patrimonio monumentale, artistico, storico che custodisce la città di Rieti – conclude Valentini.