
L’Università a San Giorgio è realtà. Con il passaggio delle chiavi dal Presidente della Fondazione Varrone Mauro Trilli al Pro Rettore de La Sapienza Antonio Angeloni l’obiettivo lungamente inseguito a Palazzo Potenziani è stato centrato. Dal prossimo mese gli studenti del Corso di Medicina della Sapienza potranno seguire le lezioni nelle due aule da 100 posti ricavate al pianterreno e al primo piano dell’ex biblioteca; disponibili anche sale studio e studi per i docenti, e naturalmente l’ufficio del Pro Rettore. “Si avvera il sogno della Fondazione Varrone di fare di San Giorgio un polo di cultura e di formazione a servizio della città – dice il presidente Mauro Trilli – Ci sono voluti altri anni, altre risorse e molta energia per risanare la struttura sotto tutti i punti di vista ma il consiglio di amministrazione ha fortemente creduto e investito in questa operazione e oggi finalmente chiudiamo il cerchio. Ne beneficerà l’intera città e ne beneficeranno i giovani che hanno scelto Rieti per i loro studi universitari per i quali abbiamo approntato spazi di grande bellezza”. “Siamo lieti finalmente di sugellare con la Fondazione Varrone l’acquisizione di questi spazi che dedicheremo allo sviluppo del Polo Didattico di Sapienza a Rieti – dice il Pro Rettore Antonio Angeloni – Questa è la prima struttura di cui Sapienza acquisisce la responsabilità diretta e questo ci consentirà di accogliere in un bellissimo contesto gli studenti dei corsi di Medicina e di svolgere attività congressuale e scientifica. Quello di oggi è un passaggio importante di un percorso di collaborazione con le istituzioni locali”. Alla consegna del complesso di San Giorgio erano presenti tra gli altri anche il vice presidente della Fondazione Varrone Luigi Manzara e la professoressa Daniela D’Alessandro, direttrice del Centro Sapienza Rieti. L’ex biblioteca di San Giorgio, e a breve il complesso delle aule accanto all’ex Chiesa, si aggiungono al complesso dell’ex Bosi già in uso alla Sapienza da mesi.