Dal 12 novembre 2009 al 17 gennaio 2010 -A partire dal 12 novembre e per due mesi la Sala Mostre della Fondazione ospiterà le “antologiche” di Mario Maggiori e Ugo Rambaldi, nel centenario della loro nascita. Mario Maggiori è vissuto a Rieti per circa trenta anni coniugando, con ottimi risultati, il rapporto con l’arte, suo primo amore, la famiglia e la professione. La pittura di Maggiori coinvolge, in maniera diretta, i nostri sentimenti più elevati procurando emozioni vere perché, come più volte riportato nei commenti critici, la “pennellata cromatica di Maggiori è bella e nella sua bellezza, attuale”. La permanenza di Ugo Rambaldi a Rieti, invece, è stata più breve (circa sei anni). Ha insegnato Educazione Artistica a Rieti imponendosi, subito, come artista che trovava felicità immensa nella pittura. Sempre alla ricerca di una “nuova forma di pittura” ha scelto la “donna” come modello iconografico con espressioni pittoriche tali da riportarlo come "attuale” così come avviene per Maggiori. Maggiori e Rambaldi, quindi, due pittori nati artisticamente in un periodo cosiddetto "d’avanguardia” che hanno tracciato, però, con le loro opere, un percorso di continua attualità che ha "imposto" l’interesse socio-culturale della Fondazione Varrone.